cosa succede se uno non fa la dichiarazione dei redditi? aggiornato pag. 2

sempre più uncazzata!

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  1. alfaalfa
     
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    CITAZIONE (fenny98 @ 3/1/2011, 20:56) 
    Anche a me non pare furba. Se i contributi vengono pagati, ci vuole poco ad incrociare i dati!
    A meno che non abbia contributi versati per una minima parte del lavoro, raggiungendo formalmente un reddito così basso da risultare esentasse.

    Questo è possibile, anzi probabile
     
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  2. pancakes2
     
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    scusa ma se è dipendente la trattenuta è alla fonte, quello che percepisce in busta paga non è il netto? Per la badante di mia suocera è così. Per quanto riguarda la dichiarazione se l'unico reddito è quello da lavoro dipendente, ho controllato, non è obbligatorio. Anche perchè le tasse vengono pagate tutti i mesi sullo stipendio. Come dici tu se il lordo è 1000 percepisci 700. Se le colf hanno un contratto non è che possoono scegliere se pagare o meno, anche perché in questo caso chi va nei guai è il datore di lavoro. Mi sembra però che lavori in nero, anche perchè se no chi denuncia cosa se così non è. Ti assicuro che il lavoro delle colf in generale è normato da un contratto di lavoro di categoria. Se poi lavorano in nero è un'altra questione.
     
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  3. alfaalfa
     
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    credo che sotto un certo numero di ore sia un lavoro tipo collaborazione...
     
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  4. motherlal
     
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    CITAZIONE (pancakes2 @ 3/1/2011, 21:03) 
    scusa ma se è dipendente la trattenuta è alla fonte, quello che percepisce in busta paga non è il netto? Per la badante di mia suocera è così. Per quanto riguarda la dichiarazione se l'unico reddito è quello da lavoro dipendente, ho controllato, non è obbligatorio. Anche perchè le tasse vengono pagate tutti i mesi sullo stipendio. Come dici tu se il lordo è 1000 percepisci 700. Se le colf hanno un contratto non è che possoono scegliere se pagare o meno, anche perché in questo caso chi va nei guai è il datore di lavoro. Mi sembra però che lavori in nero, anche perchè se no chi denuncia cosa se così non è. Ti assicuro che il lavoro delle colf in generale è normato da un contratto di lavoro di categoria. Se poi lavorano in nero è un'altra questione.

    Se leggi su internet, anche per le badanti, leggi che alla fonte sono trattenuti i contributi INPS.
    Quelli li trattengo (per la verità poi alla fine sono talmente bassi che ogni volta lei mi dice di trattenerli e io lascio lo stesso la somma), mentre l'IRPEF no perchè il datore di lavoro domestico non è sostituto di imposta.
    Lei ha tre contratti in regola per un totale di 25 ore settimanali che sono il minimo per avere la pensione e uno di questi è con me.
    Poichè la somma di questi supera già l'importo mimino per cui c'è da dichiarare (ottomila annui) lei dovrebbe dichiarare (le ho fatto calcoli alla mano).
    Il resto lo fa in nero, ma anche quello non è corretto, perchè in ogni caso prende una retribuzione molto più alta del minimo sindacale, chiede tutti gli accessori e si intasca tutto netto!
    Il datore di lavoro se non paga l'Irpef non va nei guai, perchè ha assolto il suo obbligo nel momento in cui dimostra di aver pagato l'INPS regolarizzando appunto il contratto (ho sentito il sindacato per sapere se io avrei avuto dei problemi per questa cosa).

    Lalla
     
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  5. fenny98
     
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    Allora, tu sei a posto. Se deve pafgare le tasse e i contributi sono dichiarati, allora temo che prima o poi incappi in un controllo, che ci sono e come.
    Il lavoro in nero, poi, è un problema non solo suo, ma anche dei suoi datori di lavoro. Se dovesse avere un incidente sul lavoro, o se lei dovesse dopo anni fare una rivendicazione sindacale (successe anni fa a mia nonna) le sacrosante multe li mettono sul lastrico, ti assicuro. Il datore di lavoro ha il dovere di versare i contributi, non c'è accordo che tenga. Se poi fa lavorare in nero dando in contanti anche contributi, tredicesima, ecc. allora è proprio un idiota!
     
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  6. mary_n
     
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    anch'io non sono mai stata sicura che le mie varie colf alle quali pagavamo i contributi facessero la dichiarazione... non sono abituatissime all'italia, hanno difficolta' con la lingua, ecc... chiedono spesso informazioni, ma "stranamente" non hanno mai chiesto niente su questo argomento.... mi sembra strano che chiedono per i documenti, chiedono tante altre cose, e invece trovano questo facilissimo e senza bisogno di chiarimenti su modalita', scadenze, ecc...

    mary_n
     
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  7. camomilla94
     
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    Alla mia italianissima colf pago io contributi sia per la parte che compete a me che per quella che compete a lei. Lavora solo con me ed è messa in regola per 4 ore settimanali. So che i contributi in questione a lei "non servono", nel senso che non matura ore sufficienti per garantirsi un doman la pensione, ma io ho insistito perchè facessimo tutto a posto (non voglio rischiare vertenze o che si faccia male in casa mia!).
    In certi periodi capita che ne lavori di più e in quel caso le calcolo le ferie e la tredicesima sulla base di quanto effettivamente lavorato.
    Mi devo preoccupare di altro?
     
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  8. motherlal
     
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    CITAZIONE (camomilla94 @ 3/1/2011, 22:46) 
    Alla mia italianissima colf pago io contributi sia per la parte che compete a me che per quella che compete a lei. Lavora solo con me ed è messa in regola per 4 ore settimanali. So che i contributi in questione a lei "non servono", nel senso che non matura ore sufficienti per garantirsi un doman la pensione, ma io ho insistito perchè facessimo tutto a posto (non voglio rischiare vertenze o che si faccia male in casa mia!).
    In certi periodi capita che ne lavori di più e in quel caso le calcolo le ferie e la tredicesima sulla base di quanto effettivamente lavorato.
    Mi devo preoccupare di altro?

    No non ti devi preoccupare di altro lei pure, visto che non raggiunge un reddito che la obblighi al pagamento delle imposte.
    Pure io pago la parte che compete a lei, sono pochi euro e va bene così.
    Nel caso della mia tiene in piedi 25 ore per la pensione più molti altri contratti in nero.
    Il minimo sindacale è circa 5 e lei chiede 8 euro più tutto quanto che porta l'ora a lievitare notevolmente (arriviamo intorno ai 12).
    Normalmente ti dicono: 8 euro senza contributi (e quindi tredicesimma ecc) oppure i contributi e poi paghi tutto (tredicesima, ferie....) ma lei si paga pure le tasse.
    Ripeto la cosa che mi ha infastidito è tutto il suo parlare dei suoi diritti, diritti, diritti, denuncio qui, la su giù, mi spetta questo quest'altro, la legge mi deve questo quest'altro e poi scopro che lei la legge non la rispetta non pagandosi le sue tasse!
    Lo so che qualcuno potrebbe dire: ma se uno ha la colf/baby sitter è perchè se la può permettere, ma al di là di questo pagare le tasse è un dovere di tutti indipendentemente dal datore di lavoro perchè se poi questa di guadagna come un manager sulle spalle di chi le tasse se le vede decurtare dallo stipendio magari già misero mi gira.

    Lalla
     
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  9. Laura 70
     
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    CITAZIONE (motherlal @ 4/1/2011, 08:42) 
    se poi questa di guadagna come un manager sulle spalle di chi le tasse se le vede decurtare dallo stipendio magari già misero mi gira.

    Lalla

    A me girerebbero talmente che farei una telefonatina alla GdF.
     
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  10. motherlal
     
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    CITAZIONE (Laura 70 @ 4/1/2011, 10:48) 
    CITAZIONE (motherlal @ 4/1/2011, 08:42) 
    se poi questa di guadagna come un manager sulle spalle di chi le tasse se le vede decurtare dallo stipendio magari già misero mi gira.

    Lalla

    A me girerebbero talmente che farei una telefonatina alla GdF.

    Vi ringrazio molto delle risposte, avevo paura di innescare una polemica, tipo eh il personale di servizio signora mia!
    Però vedo che avete capito la mia incazzatura.
    Anche perchè sta gente tiene poi per le palle chi della baby sitter ne ha bisogno.
    Io ho un'amica che si è trovata a pagare più per la baby sitter rispetto al suo stipendio da insegnante.
    E ora capisco perchè. è tutto da contratto signora, che va rispettato, salvo che poi se parli del minimo di cui parla il contratto ti dicono che è da fame e salvo poi che le tasse sono per i cretini!

    Lalla
     
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  11. motherlal
     
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    Oggi arriva la tizia e mi fa notare che ha dormito male per colpa del mio discorso.
    Poi mi dice che comunque non farà nulla, non ha i soldi, non è giusto che lei debba pagare le tasse perchè già paga il biglietto del bus.
    Io le faccio notare che tutti in Italia devono pagare le tesse, è un dovere, a maggior ragione se tu chiedi il doppio del contratto collettivo e vai a sindacare su ogni singolo euro.
    Nulla, mi risponde che neppure i filippini pagano, che si fanno i conti e che nessuno a lei lo ha detto di pagare e che lo scrivessero sui muri e che comunque il CCNL non parla di tasse (certo il CCNL parla solo di quello che le spetta a suo favore visto che conosce solo quelli di commi)!!!!
    Ora premesso che sono lavori duri, premesso che sono stranieri ecccc, continuano a girarmi le palle se penso che questa prende per un part time più di un insegnante e pure esentasse, che se il dentista osasse dire che ti fa la fattura non entro tre minuti urli che il dentista ti sfrutta e via dicendo.
    Penso che, pur essendo brava a lavorare, ne farò a meno, non mi sembra giusto contribuire all'evasione fiscale cretina io fin dall'inizio!
    Io mi sono messa in regola a non fare cose in nero, come è giusto che sia ma di contro non posso pensare che c'è chi si arricchisce sulle spalle di quelli che le tasse sono obbligati a pagarle!
     
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25 replies since 3/1/2011, 15:38   13452 views
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