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motherlal.
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Allora innanzitutto c'è chiaramente scritto che quei tipi di giochi sono dai tre anni in poi, pertanto il suo di figlio non c'entrava.
Ti posso dire due situazioni.
L'anno scorso andai in un parco in cui c'erano dei ragazzini fra i nove e i tredici anni, lasciati lì da qualche famiglia di genitori entrambi lavoratori (erano tutti firmatissimi e non avevano di certo l'aspetto di delinquentelli) a pascolare per risparmiare la baby sitter.
Una mamma li intorno mi disse che già i carabinieri erano intervenuti per sgridarli perchè gridano e danno fastidio agli altri (inoltre questa sa chi sono i genitori e sa dove vanno a scuola comunque appunto non sono figli di persone ai margini della società).
Morale della favola: ci siamo spostate un poco a giocare in un altro angolo, e i suddetti, dopo essere stati un poco lì e aver visto che nessuno filava le loro spacconerie se ne sono andati.
Se vado al parco con il piccolo (ora grandino) e sono al posto della mamma di cui sopra, dico gentilmente: scusate stiamo poco e il piccolo vuole scivolare un poco, mi aiutate.
99 volte su 100 mi è successo di trovare ragazzini felicissimi che un adulto chiedesse il loro aiuto.
Nella peggiore delle ipotesi se non mi piace la situazione me ne vado e non spacco i marroni perchè se inizio a spaccarli per inserirlo a due anni arrivo a 10 e sono morta.
Hai ragione
Lalla.
Simpatica mamma al parcodalla faccina si capisce? |