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paniscus.
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Nulla di grave, ma un bello spavento.
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/...anti-103266322/
Per fortuna, per fortuna, per fortuna, oggi ero libera, così non mi sono dovuta beccare la gestione dello sgombero a scuola, mi sono limitata ad andarmi a rirpendere i figli miei.... -
French68.
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qui è un avanti e indietro continuo, ci hanno fatto uscire 3 volte . -
fenny98.
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Paura si, lo credo! come è ora la situazione? . -
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Cavolo! Ho letto che per fortuna non ci sono stati danni... . -
barbara.1972.
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capisco lo spavento!! . -
jangie.
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speriamo che lo sciame finisca presto, e senza danni
leggere l'articolo mi ha riportato alla memoria i nomi di posti che amo molto, dove è nata mia figlia proprio in questo periodo dell'anno .... -
French68.
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ci hanno mandato a riprendere i figli a scuola , i bambini erano tutti dentro la scuola invece che nel cortile 
non dovrebbero farli uscire?????
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sonochiara.
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Dovevano stare fuori anche se l'allarme è finito.
In un'evacuazione vera che ricordo, nel 2002 per una scossa di terremoto, eravamo rimasti FUORI dalla scuola finché tutti i genitori non erano venuti a riprendere i figli. Era novembre, e pioveva, e i bambini erano usciti senza prendere la giacca, come da istruzioni e da logica (c'è una scossa chiaramente percepita, suona l'allarme appena finisce, usciamo secondo l'ordine senza prendere niente). Poi ero andata a prendere mia figlia alla scuoia materna, e i bambini erano seduti dentro con le giacche indosso. Lì mi ero lamentata non poco.. -
jangie.
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certo che devono stare fuori, se no il senso qual è?
considerato poi lo stato dell'edilizia scolastica, prima si esce, meglio è. -
paniscus.
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certo che devono stare fuori, se no il senso qual è?
considerato poi lo stato dell'edilizia scolastica, prima si esce, meglio è
Mah, su questo avrei qualche dubbio: dipende dal tipo di struttura e dalle condizioni specifiche di ogni singolo edificio. Se l'edificio ha parecchi piani, non avrei dubbi, ma se è basso e di struttura robusta, mi sa tanto che è più pericoloso stare fuori che dentro, perché se dovesse esserci qualche piccolo cedimento parziale, è molto più facile che coinvolga le strutture esterne che quelle interne... nel senso che è molto più facile beccarsi in testa un pezzo di tegola o di cornicione che dalla falda del tetto casca giù sul marciapiede o sull'aiuola del giardino, piuttosto che un pezzo di parete che crolla in classe.
Sia chiaro che non sto parlando di NORMATIVE, ma della probabilità materiale di pericoli effettivi.
Se poi la normativa dice di uscire, si rispetta la normativa e si esce comunque, ma non sono sicura che da un punto di vista tecnico sia SEMPRE la soluzione migliore.
Allo stesso modo, non mi hanno mai convinto le persone che escono di casa e che "scendono in strada".
O si ha la possibilità di andare in mezzo alla campagna, o in una grande piazza, e allora sì, oppure la strada è più pericolosa della casa.... -
barbara.1972.
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certo che devono stare fuori, se no il senso qual è?
considerato poi lo stato dell'edilizia scolastica, prima si esce, meglio è
Mah, su questo avrei qualche dubbio: dipende dal tipo di struttura e dalle condizioni specifiche di ogni singolo edificio. Se l'edificio ha parecchi piani, non avrei dubbi, ma se è basso e di struttura robusta, mi sa tanto che è più pericoloso stare fuori che dentro, perché se dovesse esserci qualche piccolo cedimento parziale, è molto più facile che coinvolga le strutture esterne che quelle interne... nel senso che è molto più facile beccarsi in testa un pezzo di tegola o di cornicione che dalla falda del tetto casca giù sul marciapiede o sull'aiuola del giardino, piuttosto che un pezzo di parete che crolla in classe.
esatto, da mia nipote struttura vecchia hanno già fatto due volte la prova di evacuazione per i bambini della materna
dal figlio del ns collaboratore, struttura nuova bassa, tutta a un piano non l' hanno mai fatta
la percentuale di pericolo è quasi inesistente ed è sicuramente e più alta se uno fugge fuori anche se l' istinto ti porta a fare quello.
diciamo che anche nelle case vecchie, il buon senso dice di ripararsi sotto gli architravi delle porte nei muri portanti ed uscire una volta finita la scossa proprio per evitare di beccarsi qualche tegola o qualche pezzo di cornicione sulla testa.
io ricordo nel 97 il terremoto in Umbria/marche, la prima scossa era avvenuta nella notte, quella più forte e che fece più danni fu alle 11 di mattina noi eravamo in ufficio 3 piano sentivamo cigolare tutte le strutture una delle più brutte sensazioni della mia vita ti senti veramente impotente ed io ho fatto la cosa piu sbagliata che si possa fare, fuggire giu per le scale.
paura! |
