Giunse gennaio.

Riappaio dopo mesi.

In gennaio ho letto parecchio, segnalo:
Israel Joshua Singer, I fratelli Ashkenazi (in novembre avevo letto "La famiglia Karnowsky", ancora più bello)
Elena Ferrante, Storia della bambina perduta, finale deludente, alla fine non ne potevo più di nessuna delle due.
John Steinbeck, Quel fantastico giovedì e La battaglia, diversissimi, molto belli entrambi.
Jo Nesbø, Il pipistrello, Yvelise, so che ne hai letti diversi di Nesbo, a me questo primo non ha detto molto, gli lascio un'altra possibilità?
Boileau-Narcejac, I diabolici, un noir...diabolico
Stefan Zweig, Momenti fatali, questo autore è stato una scoperta, il libro è una raccolta di 14 racconti di 14 momenti storici particolari: la conquista di Bisanzio, la scrittura del Messiah, la posa dei primi cavi transoceanici per il telegrafo, la "corsa" al polo sud di Scott...
Elizabeth Von Arnim, Un incantevole aprile, altra scoperta, un libro pieno di amore per la vita.
Joseph Roth, La leggenda del santo bevitore