Solari

poi... una piccola contraddizione. mi pare di ricordare (e il tuo avatar parrebbe confermarlo) che ami sciare... scii sempre scegliendo giornate con nuvole basse o tormente di neve? immagino di no... e vuoi dirmi che un po' di sole al mare (con molta molta gradualita') e' peggio che una giornata sugli sci, a 3000 metri di altezza con cielo blu e sole a piombo? evidentemente una soluzione per il sole di montagna (quello si', che brucia proprio, anche perche' ci si va in una stagione in cui si sta poco all'aria aperta e al sole, e quindi nel periodo di massima "bianchezza"), l'hai trovata... quindi la stessa soluzione andrebbe bene anche per il mare, purche' uno la applichi con continuita'...
se ti abbronzi in viso tutto l'anno, perche' vai in montagna, e scoperta non ci vai mai, e' ovvio che poi dovresti stare in spiaggia e in acqua con lo scafandro... ma se il resto del corpo fosse abituato al sole come il viso, il problema non lo avresti come non lo hai sugli sci.

Ad inizio giugno (quando in montagna c'er POCO sole), la namberuan s'è scottata il capocollo con l'Angstrom spray 30.

A fine giugno, con giornate di sole decenti, le figlie si sono abbronzate con l'Aveene 50. Io mi sono, come sempre, scottata.
Potrei dormire dentro la protezione 50 e scottarmi ugualmente.

La piccola, fondamentale differenza è che sciando si sta coperti, tranne il viso. Del quale, usando gli occhiali a maschera, resta pure scoperto ben poco.

mary, e r i t e m a s o l a r e. Questo è quello che mi succede al mare con qualunque cautela e qualunque protezione, e non è piacevole. E non c'è abitudine che tenga. In montagna, almeno, se mi espongo al sole non sono certo in costume, e comunque almeno l'eritema non viene.

La crema viso che uso tutti i giorni ha un filtro solare, figurati. Quella che metto su viso (e collo, guai a dimenticarselo) in montagna è una protezione 50 e funziona.

Qualcuno suggerisce un ciclo di lampade solari per abituare la pelle, ma manco morta. Essere abbronzata non è una mia priorità. Ho provato a fare una lampada molti anni fa, su consiglio del medico che sospettava un fungo: mai più, mai più, mai più.

Per non scottarmi non dovrei espormi al sole, o rinnovare il solare su tutte le parti esposte ogni mezz'ora al massimo, o meglio ancora andare in spiaggia con maniche lunghe e pantaloni lunghi, camicia con il colletto e calze, cappello e occhiali. Questo si chiama: fototipo 0. Non è piacevole né divertente....
Ah, il momento del bagno è quello che peggiora la situazione: farlo vestita non esiste, e non c'è crema waterproof messa un momento prima che tenga. E pensare che nuoto pure volentieri.

Aveeno 50+ per i figli, mai nessun tipo di reazione in 5 anni.
Io quel che capita, parto con 30 e scendo fino a 10 a fin stagione quando sono già bella dorata. Però mi espongo poco al sole diretto, diciamo solo per il bagno e per asciugarmi, poi in genere amo leggere sotto l'ombrellone.

Chiara, ma uno di quei completi tecnic che di solito si vedono addosso ai bambini nordeuropei?

per la figlia, io sicneramente farei proprio l'opposto, cioe' ce la farei stare il piu' possibile al sole e all'aria... altrimenti la condanni a non fare mai quello che fanno magari i suoi coetanei perhce' lei e' disabituata completamente dal sole e lo patisce...

Quanto al discorso degli occhiali, tu evidentemente non hai gli occhi chiari. Uscire senza occhiali da sole, in qualunque stagione, mai. Guidare senza occhiali da sole, idem.