discorsi vecchi ...

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  1. jangie
     
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    concordo con Barbara, Lisa e Mary, in tutte le virgole :B):

    la scuola dovrebbe essere (come più avanti il lavoro) la necessità primaria, e quindi il resto dovrebbe adeguarsi.
    Con questo non voglio dire che non debba restare tempo per altro, ci mancherebbe!
    Ma subordinare il buon funzionamento del programma scolastico a cose secondarie -e sport agonistico, volontariato o serate ad ascoltare musica fino a tardi lo sono- mi pare assurdo.

    Qualunque pedagogo sa bene che l'apprendimento passa per diverse fasi basilari, come l'assimilazione (che deve essere graduale -oltre un certo limite non si capisce/assimila più nulla), le dovute pause, il consolidamento e così via
    Statisticamente si conoscono i livelli di attenzione dello studente medio etc, si sa ad esempio che le "abbuffate" di studio sono molto deleterie, mentre l'apprendimento graduale e costante dà le più alte garanzie di memoria a lungo termine e così via

    La nostra scuola -considerata ad alta richiesta- ci voleva preparati ogni giorno, sugli argomenti lasciati giorno per giorno. C'erano sempre alcuni studenti che tentavano di far passare la linea del "mi preparo (facendo nottate ed abbuffate di caffè) una volta ogni tre mesi", e capitava pure qualche insegnante che lo permetteva.
    I risultati erano pessimi.
    Quindi direi che di tutte le teorie si può discutere, ma è alla prova dei fatti che poi si vede come stanno le cose.
    E dò ragione a Mary:provare per credere

    CITAZIONE (Laura 70 @ 20/10/2014, 16:22) 
    Scusa, Mary, ma conosco bene che orario fa mia figlia e, con altri genitori e molti ragazzi abbiamo studiato un'alternativa da proporre (che non è stata minimamente presa in considerazione e semplicemente etichettata come "impossibile").
    Adesso fanno 8.10-12.13 tre giorni e 8.10-13.15 tre giorni. Totale: 27 ore.
    La nostra proposta era: 8-13 cinque giorni (quindi 25 ore mattutine) + 2 ore (14.30-16.30?) il venerdì pomeriggio.
    Uscire alle 13 vuol dire avere tutto il pomeriggio libero DALLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE e potersi dedicare ai compiti, alle lezioni e a ciò che si vuole.
    Idem per il fine settimana. Quando scrivo "tutto il fine settimana libero" intendo "liberi di fare ciò che si vuole": studiare? Praticare il proprio sport? Eccetera.
    Anche qui i compiti e le lezioni infrasettimanali sono tanti, ma comunque il fine settimana è prezioso per portarsi avanti. Per esempio mia figlia nel fine settimana ha studiato storia che le è stata assegnata venerdì per martedì, così oggi pomeriggio l'ha ripassata e si è dedicata ai compiti e alle lezioni assegnati oggi.
    Perfino i suoi compagni che vengono da fuori preferirebbero fermarsi a scuola un po' di più e viaggiare un giorno in meno.
    Attualmente quando escono alle 12.13 cazzeggiano fino alle 13.20-13.30, quando partono i treni e gli autobus utili. Se avessero lezione, si risparmierebbero il viaggio del sabato.
    Qui non ci sono mai 5 materie da preparare, perché l'orario è fatto molto bene: un giorno ci sono due ore di ginnastica, un giorno due ore di arte, un giorno due ore di matematica, un giorno due ore di chimica, un giorno due ore di italiano.
    L'unico neo dell'orario è che le stesse materie del sabato (chimica, fisica e non mi ricordo quale altra) ci sono il lunedì. Quindi ci sono molti compiti assegnati dal sabato per il lunedi e il fine settimana, già ridotto, non si riesce a fare tutto ciò che è già stato assegnato e che sarebbe comodo iniziare a fare.

    Non oso pensare a che razza di fine settimana hanno i compagni di mia figlia che praticano sport che prevedono partite magari in trasferta la domenica (e ce ne sono): il sabato mattina a scuola, il pomeriggio i compiti e la domenica la partita.
    Certo è una scelta, potrebbero pure risparmiarsela la partita e stare a casa a fare il mezzo punto... ma mi sembra che questo non sia in discussione.

    quindi il venerdi pomeriggio NON si potrebbe studiare, perchè si dovrebbe invece continuare ad imparare? Non mi sembra sensato
    Che c'è di male nel fare sabato mattina a scuola e di pomeriggio a studiare e domenica sport?
    Lo facevo anche io e veniva benissimo
    Di contro, se fossi stata costretta a sciropparmi il pomeriggio del venerdi a studiare cose nuove (senza consolidare quelle della mattina), me ne sarei tornata con un bel mal di testa e avendo perso l'intera giornata di apprendimento ...

    Non so, io a scuola non avrei retto al chiuso mattina E pomeriggio.
    A meno che tutto il problema non stia nella questione economica (spese di mezzi di trasporto, luce e riscaldamento scuole ecc)
    ma non facciamola passare per "è il meglio per i ragazzi e il loro apprendimento)
     
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115 replies since 19/10/2014, 15:10   1272 views
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