-
jangie.
User deleted
si, esatto (24, 25 ... più o meno)
alla scuola pubblica qui è così.
Del resto, quando i bambini fanno 8 ore al giorno, vuol dire che fanno 40 ore di lezione intensiva?
Semplicemente ci sono in più i tempi morti di mensa, ricreazione, e fatica doppia di apprendimento dovuta al fatto di stare tutte quelle ore dentro
un bambino dai 6 agli otto anni non può apprendere per 8 ore al giorno, è impensabile e disumano.
Gira e rigira, le ore di apprendimento effettive saranno sempre e comunque quelle 4 al giorno. E già è tanto.
Tutto il resto è organizzazione legata all'ambiente sociale, culturale ed economico in cui si vive.
Ma NON di certo calcolato sull'optimum dei tempi di apprendimento.
Non mi pare che sia così. I miei figli hanno fatto sempre 8,20 - 12,20 poi pranzo e ricreazione lunga o attività varie e poi di nuovo 14,20 - 16,20. Sei ore. Quindi 30 ore di lezione curricolare più varie esperienze anche didattiche aggiuntive.
Se il tp è vero è così, sennò è un doposcuola ma non ha lezioni curricolari pomeridiane.
I miei figli si sono adattati, franci più a fatica, ma sono convinta anch'io che sia un tempo scuola adatto alla primaria ma non molto adatto a medie e superiori.
qui non c'è TP.
L'orario è 8.15 (non sono sicurissima, eh, forse 8.05 o 8.10 -c'è un certo margine per i ritardatari quindi faccio confusione) e 13.30 da lunedi a venerdi. E basta.
Nessun pomeriggio, nessuna mensa, nessun rientro.
L'alternativa possibile sarebbe spalmare le ore su 6 giorni (fino a sabato) anziché 5. Con notevoli vantaggi in termini di apprendimento -detto dalle maestre-
ma, per esigenze di orario degli adulti, si è scelto così.
A discapito dell'apprendimento.
ecco qualche esempio:
www.scuolaettorearculeo.pa.it/tempo%20scuola.htm
www.scuolamontiiblei.gov.it/didattica/orario-delle-lezioni
sono 27-28 ore, su 5 giorni, variamente distribuite (5 o 6 ore di seguito)
in alcune scuole sono già tornati alla ragione; erano partiti col fare 8-14, poi hanno visto i bei risultati e hanno ridimensionatoA dire il vero la maggioranza (qualcuno dice anche schiacciante) si è espressa per la settimana corta, specificatamente con orario 8-13 dal lun al ven, più due ore di rientro il ven.
Non ci è dato di sapere di quanto fosse effettivamente questa maggioranza, perché i dati non sono stati resi noti. Il sondaggio, che era stato spacciato per "ufficiale", magicamente è diventato "informativo" e, di fatto, il collegio dei docenti ha deciso in autonomia.
Voci di corridoio dicono che lo scoglio duro è stato il consiglio di istituto e che siano occorse diverse sedute per approvarlo.
certo che, 'sti professori fannulloni che -contrariamente ad ogni previsione- vogliono lavorare ANCHE di sabato ... chissà perchè mai.