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  1. mary_n
     
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    CITAZIONE (tata ogg @ 22/10/2014, 14:01) 
    fantastico, dunque
    siccome la vita in città per i figli, secondo merienne, è più comoda, ci si deve trasferire (fa niente se, per esempio, fra i bambini milanesi c'è una percentuale di allergici impressionante)

    e suo marito ha fatto così, che gli altri no?

    ella non considera che non tutte le città sono come milano
    per esempio, le piccole città di provincia, quelle che metà del numero di abitanti ufficiali sta nei paesini limitrofi
    quelle per le cui scuole potresti perfino pensare che non si rovinerebbero davvero a sforzarsi di venire incontro alla metà dei propri alunni

    e mi sa che nemmeno considera che le verdurine, il panino e le due fettine di prosciutto di parma che compera al supermercato tanto comodo di milano, non vengono da una grande città, per esempio

    per la verita', di allergici, ne ho snetiti a tonnellate pure qui nel forum...
    e pare che siamo in poche le cittadine (e I miei non lo sono :B): )

    cmq.... uno fa la scala di priorita' che vuole.... io ho I figli vicini alle scuole, e il lavoro mio e di mio marito lontani (a parte che mio marito ha sempre girato in tutta italia, isole comprese per lavoro.... )
    quindi in concetto di dover abitare a 1 metro dal posto di lavoro e fare massacrare invece I figli per andare a scuola, non e' decisamente il nostro modo di vedere.

    ma in ogni modo quindi ci sono pro e contro in ogni situazione... ma se uno e' in una situazione che sceglie, non e' che poi, debba chiedere al resto del mondo di adeguarsi....
    volgio dire.... se noi non abbiamo il mare, I monti e l'aria buona.... non e' che possiamo chiedere alla scuola di fare l'"anno corto" per noi, con 100 giorni di scuola anziche' 200, perche' cosi' possiamo stare al mare quando ci pare a noi e quando I genitori hanno le ferie..... o chiedere che la scuola preveda che meta' anno, venga fatto in qualche localita' salubre a spese dollo stato, per rimediare alle nostre settimane e settimane consecutive con le polveri oltre ai limiti massimi consentiti.

    io penso sempre che un po' meno particolarizzazioni, sarebbero sempre meglio. che da jangie la scuola faccia 24 ore di lezione, dove le altre ne fanno 32 (al netto di prazno e intervallo), che razza di senso ha? come sarebbe possibile che facendo 8 ore in meno di lezione, si possano imparare le stesse cose e fare le stesse attivita'/esperienze?
    e solo perche' "si usa" che le mamme abbiano tempo per andare a prendere I figli all'ora di pranzo.

    mary_n

    Edited by mary_n - 22/10/2014, 14:33
     
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115 replies since 19/10/2014, 15:10   1272 views
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