discorsi vecchi ...

il sabato scolastico è pesantissimo e non è di alcuna utilità essere fuori da scuola poco dopo mezzogiorno.
Tanto fino alle 14 almeno non si comincia a studiare.

Sbagli persona, io non ho mai pensato agli insegnanti come a dei fannulloni, anzi.
Mi dispiace che, nel nostro caso, si siano arroccati su una posizione e siano stati chiusi al dialogo.
Tengo a precisare che le poche e scarne motivazioni che hanno portato a favore di un orario e contro l'altro sono squisitamente pratico-organizzative: di didattico non hanno niente.

Laura, anche da noi è stato così. La riunione per discutere dell'orario è stata una vera presa per il culo, visto che tutte le alternative proposte dai genitori sono state bocciate come impossibili. Non c'era una sola famiglia a cui questo orario piacesse.
Bastava un rientro di un giorno per continuare col vecchio orario, 8-13 che era molto più comodo per tutti.
Su quali siano i migliori tempi di apprendimento, mi sembra la coperta che ognuno tira dove vuole. Io mi chiedo quanto siano lucidi alla sesta ora dei bambini di 11 anni.

si, esatto (24, 25 ... più o meno)
alla scuola pubblica qui è così.
Del resto, quando i bambini fanno 8 ore al giorno, vuol dire che fanno 40 ore di lezione intensiva?
Semplicemente ci sono in più i tempi morti di mensa, ricreazione, e fatica doppia di apprendimento dovuta al fatto di stare tutte quelle ore dentro
un bambino dai 6 agli otto anni non può apprendere per 8 ore al giorno, è impensabile e disumano.

Gira e rigira, le ore di apprendimento effettive saranno sempre e comunque quelle 4 al giorno. E già è tanto.
Tutto il resto è organizzazione legata all'ambiente sociale, culturale ed economico in cui si vive.
Ma NON di certo calcolato sull'optimum dei tempi di apprendimento.

Proprio per il problema dei compiti e della quantità di materie da preparare, sono arrivata a rimpiangere le medie su 6 giorni.
E purtroppo ora che stiamo in fase di scelta delle superiori, vedo che ce ne sono anche parecchie che propongono sempre l'orario su 5 giorni con sabato libero.... non so piu' se questo è un bene...

Nella scuola in cui lavoro le ore di lezione effettiva sono 30, non 24. Sei mattine 8,30-12,30, tre pomeriggi 14-16. I tempi mensa sono esclusi da questo computo.

Così com'è adesso è massacrante, e non per le lezioni di pomeriggio, che sono il meno come dicevo, ma per la mancanza completa di stacchi - dal 12 settembre, domeniche escluse, il primo giorno senza scuola sarà sabato 1 novembre.

Dall'anno prossimo FINALMENTE passeremo alla settimana corta: cinque mattine 8,30-12,30 e cinque pomeriggi 14-16.

la scuola dovrebbe essere (come più avanti il lavoro) la necessità primaria, e quindi il resto dovrebbe adeguarsi.

la musica si puo' andare a sentire il sabato sera, invece che il venerdi'..... io stavo palrando di attivita' "essenziali" che gia' non ci stanno fisicamente nei 5 giorni aumentando le ore di scuola...... le varie ed eventuali, le lascio a chi se le puo' permettere.....

uscire con gli amici o andare a vedere spettacoli... be', francamente non vedo cosa ci sia di male nell'eventualità che anche i ragazzi vengano gradualmente abituati a fare come gli adulti, ovvero all'idea che ci si va quando si può, nel tempo libero, e NON che si debba rivendicare il diritto al tempo libero su misura per poterci andare quando si vuole.

Mio figlio esce di casa alle 7, torna alle 15...e magari andasse il sabato!

io continuo a non capire dove sta il problema.
E' esattamente quello che hanno fatto moltissimi di noi ai nostri tempi.
Ora è diventato insostenibile.
Perchè? Che hanno di diverso i nostri figli? Perchè noi ce la facevamo e ce la dovevamo fare e invece noi di loro siamo convinti che non ce la possano fare o che sia pesantissimo farcela?

è quello che sto dicendo fin dall'inizio
La settimana corta è una scelta che non ha assolutamente niente a che vedere con ciò che è meglio per l'apprendimento scolastico.