Dicembre

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  1. sonochiara
     
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    Nessuno ha più aggiornato!

    Ho letto un romanzo bellissimo, La melodia di Vienna di Ernst Lothar - pienamente nel filone mitteleuropeo ma con accenni storici del tutto inattesi, davvero una lettura stimolante e gradevole. E lunga, sono più di 500 pagine.
     
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  2. adrib68
     
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    Ah già. Ho finito il seggio vacante. Molto carino, si fa leggere piacevolmente. Non questa cosa immortale però. Imperdonabile il finale: dopo l'andamento finemente ironico la tragediaccia strappacore assolutamente fuori dalle righe. uno scivolone proprio.
    Sto provando questo giallistya greco di cui ho sentito parlare forse proprio qui, Markaris. Ho iniziato con Difesa a zona
     
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    Io ho mollato Qumran di Elette Abecassis. Non so come mai l'avessi preso, era in attesa da tempo. Una specie di Codice da Vinci ma noioso al massimo grado e con una trama raffazzonata e sconclusionata. Ho pensato che non avevo fatto niente di male per esser costretta a continuare a leggere :lol: , anche s mollare un libro mi dispiace sempre
    Poi ho letto "Schiava" di Nader Mende, bello per quanto possa esserlo una storia si schiavitù e sofferenza.
    www.amazon.it/Schiava-Mende-Nazer/d...50299140&sr=1-1

    Oggi ho iniziato "La cacciatrice di bugie" di Alessandra Monasta
     
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  4. paniscus
     
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    CITAZIONE (adrib68 @ 14/12/2015, 10:11) 
    Ah già. Ho finito il seggio vacante. Molto carino, si fa leggere piacevolmente. Non questa cosa immortale però. Imperdonabile il finale: dopo l'andamento finemente ironico la tragediaccia strappacore assolutamente fuori dalle righe. uno scivolone proprio.
    Sto provando questo giallistya greco di cui ho sentito parlare forse proprio qui, Markaris. Ho iniziato con Difesa a zona

    A me è sempre piaciuto molto, ma se ho un appunto ciritico da fare ai suoi romanzi "seriali" con i personaggi ricorrenti, è proprio il fatto di essere troppo legati alla sequenza di ordine tra una storia e l'altra.

    Quella da cui hai cominciato tu non è la prima della serie... e ho l'ìimpressione che si noti un po' troppo.

    Oltretutto, tale sequenza cronologica è abbastanza rigorosa, ma contiene amplissime distorsioni temporali rispetto al confronto con la descrizione della società che c'è intorno.

    Cioè, per fare un esempio:

    all'inizio della saga siamo a metà degli anni novanta, con una descrizione molto realistica degli anni novanta, il commissario è un uomo di almeno 50 anni, che ha una figlia già laureata... e nell' ultimissimo romanzo siamo ai tempi nostri, con una descrizione molto realistica dei tempi nostri, ossia 17 o 18 anni dopo, e però il commissario (che ormai dovrebbe averne circa 70) è ancora un pimpante agente operativo in pieno servizio, e la figlia viene descritta come una giovane sposa sui 30 anni, mentre stando alla cronologia originaria dovrebbe averne almeno una decina di più.

    Allo stesso modo, ci sono degli altri personaggi-macchiette che non cambiano MAI età.

    Ad esempio, la collega poliziotta che fa da segretaria e da addetta stampa della squadra poliziesca, che da quasi 20 anni è sempre una giovanissima bella ragazza romantica che deve litigare col padre perché non le concede abbastanza libertà, nonché è rimasta "l'unica che ci capisce di internet" di tutto l'ufficio... o l'amico di famiglia ex militante sovversivo di sinistra, che era già descritto come molto anziano quasi 20 anni fa, ma ogni tanto ricompare sempre identico a prima.

    Questo non vuol dire che le storie, prese una per una nel loro contesto, non siano valide eh!!!!!!!
     
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  5. adrib68
     
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    Insomma questo Markaris ha la sindrome delle soap opera in cui i personaggi crescono improvvisamente oppure non invecchano mai a seconda delle necessità della trama!!
    Quale sarebbe il primo romanzo della serie? Io a che punto sono entrata?
    Sto andando molto a rilento ma è colpa di un periodo di grande stanchezza serale.
     
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  6. elektra73
     
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    CITAZIONE (adrib68 @ 17/12/2015, 09:13) 
    Insomma questo Markaris ha la sindrome delle soap opera in cui i personaggi crescono improvvisamente oppure non invecchano mai a seconda delle necessità della trama!!
    Quale sarebbe il primo romanzo della serie? Io a che punto sono entrata?

    Il primo è "Ultime della notte", questa la serie in ordine:
    Ultime della notte, (1995)
    Difesa a zona, (1998)
    Si è suicidato il Che (2003)
    La lunga estate calda del Commissario Charitos (2007)
    La balia (Bompiani, 2008; 2a ed. 2010 ISBN 9788845264719)
    Io e Kostas Charitos (2010)
    Prestiti scaduti (Bompiani, 2011, ISBN 9788845267130)
    L'esattore (Bompiani, 2012, ISBN 9788845270376)
    Resa dei conti (Bompiani, 2013, ISBN 9788845273278)
    Titoli di coda: Un nuovo caso per il Commissario Kostas Charitos (Bompiani, 2015, ISBN 9788845276439)
     
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  7. French68
     
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    io sto leggendo la ragazza del treno
     
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    CITAZIONE (French68 @ 18/12/2015, 10:14) 
    io sto leggendo la ragazza del treno

    Ce l'ho in lista.

    Io ho finto "La cacciatrice di bugie". Insolito. Non è il giallo che mi ero aspettata, m una serie di casi legati tra loro dal fatto che se ne occupa la protagonista, perito fonico: dei racconti brevi inframmezzati dalla storia e dalle riflessioni dell'autrice. Una specie di diario, ben scritto, solo a tratti un pochino ripetitivo, ma non rientra sicuramente nella categoria "gialli"

    Poi ho letto "Le molliche del commissario" di De Filippis e, dopo aver letto alcune recensioni, mi aspettavo di più, che mi piacesse come Manzini. Non è stato così. E' abbastanza ben scritto e si legge scorrevolmente, l'ho finito in due giorni grazie all'ozio natalizio, ma ad un certo punto la trama...si perde. Prima di tutto c'è quello che dovrebbe essere un colpo di scena che si intuisce con abbondante anticipo (e io non indovino quasi mai il colpevole :), quindi dev'essere proprio una cosa chiarissima, forse voluta. Poi c'è un elemento così incredibile che mi sembrerebbe più adatto all'atmosfera un po' surreale della Vargas, che a un romanzo che invece sembra voler essere molto legato alla realtà. Insomma, il mio giudizio è calato decisamente verso il finale, dove modi e moventi del delitto diventano decisamente improbabili.
     
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  9. paniscus
     
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    CITAZIONE (Yvelise @ 28/12/2015, 22:07) 
    Poi ho letto "Le molliche del commissario" di De Filippis e, dopo aver letto alcune recensioni, mi aspettavo di più, che mi piacesse come Manzini.

    Ecco, Manzini, parliamone... l'ho scoperto da poco e mi sono letta i quattro romanzi seriali quasi tutti di seguito.

    Originale, sì, ma un po' più scarso rispetto a come si sarebbe presentato all'inizio!

    E soprattutto, mi ha colpito negativamente la sciatteria linguistica (che non è solo colpa dell'autore, ma denota anche una ASSOLUTA mancanza di cura redazionale da parte della casa editrice, cosa che dalla Sellerio non me la aspettavo proprio).

    Di qualsiasi nome proprio di origine straniera, o comunque qualsiasi vocabolo comune importato da una lingua straniera, non ce n'è uno, ma dico UNO, che sia scritto correttamente secondo la traslitterazione corrente italiana.

    Dal cane "aski" al tatuaggio "mahori", non se ne salva uno!

    E inoltre, un'altra cosa che non mi piace è l'abuso dei cliffhanger (spero che questa sia scritta bene, almeno :) ) e della sequenzialità della storia.

    Come dicevo sopra, i romanzi seriali fatti bene dovrebbero essere combinati in modo tale da accontentare SIA chi li legge nella sequenza giusta, SIA chi per puro caso si ritrova tra le mani il terzo o il quarto senza conoscere i precedenti.

    Quando diventano una telenovela a puntate, alla lunga il gioco stufa anche il lettore interessato e bendisposto!

    L.
     
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  10. barbara.1972
     
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    CITAZIONE (French68 @ 18/12/2015, 10:14) 
    io sto leggendo la ragazza del treno

    a me è piaciuto molto
     
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    CITAZIONE (paniscus @ 29/12/2015, 22:11) 
    Quando diventano una telenovela a puntate, alla lunga il gioco stufa anche il lettore interessato e bendisposto!

    A me piace molto l'effetto telenovela ^_^ , quasi si trattasse di un unico libro spezzato in più volumi. Il massimo è quando scopro un autore dopo che ha pubblicato un bel po' di libri e possono leggerne diversi tutti di seguito.
    L'unica cosa che mi dà fastidio è quando fanno un "riassunto interno", aggiustandoselo come un ricordo del protagonista o cose simili.
    Dovrebbero mettere un riassuntino a parte.
     
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  12. French68
     
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    CITAZIONE (barbara.1972 @ 30/12/2015, 10:38) 
    CITAZIONE (French68 @ 18/12/2015, 10:14) 
    io sto leggendo la ragazza del treno

    a me è piaciuto molto

    sono a metà, leggo solo a letto e dopo poco crollo...però è intrigante :)
     
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  13. French68
     
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    l'ho finito, ganzo!
     
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12 replies since 11/12/2015, 20:41   169 views
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